Il cibo come medicina

Più volte al giorno, ogni giorno della nostra vita,  introduciamo grandi quantità di alimenti, più o meno sani, più o meno elaborati.

Ma sappiamo come influiscono sul nostro organismo, in particolare sul microbiota intestinale? e di conseguenza su tutti gli altri collegati (pelle, polmoni, vescica, cervello, etc)?

Migliorando la nostra alimentazione, utilizzando il cibo come medicina, possiamo curare e ridurre (o addirittura smettere) il consumo di farmaci.

Ad esempio, la persona in sovrappeso che soffre di ipertensione, dimagrendo vedrà diminuire i valori pressori , e la correlazione sarà lineare. 

In chi ha il colesterolo alto, o la glicemia, o presenta sintomi come il reflusso o il gonfiore addominale, con un piano alimentare personalizzato imparerà a nutrirsi correttamente, riuscirà a migliorare il suo stato di salute e a mantenersi sano nel lungo periodo.

Questo nuovo approccio funzionale, specifico per ogni paziente,  considera l'individuo nel suo complesso, non fermandosi al singolo organo, ma studiando le relazioni tra i vari distretti, tenendo conto dell'asse intestino-cervello, ma non solo.

Individuando e trattando le cause dello squilibrio alla base dei disturbi, e/o patologie, invece di limitarsi a gestire solo i sintomi, si può utilizzare la nutrizione per riportare l'organismo in una condizione  ottimale.